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Sperimentare la Sardegna
Consapevoli dell’unicità di tale luogo, l’Associazione Sardegna Megalitica Esoterica nasce con l’Intento sacro di creare una connessione vivente e funzionale con questi luoghi, offrendo dei pacchetti ideati per poterli sperimentare, offrendo delle esperienze evolutive.
Vacanze esoteriche ed Iniziatiche che, tenendo conto della bellezza delle spiagge e del mare cristallino, ti daranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica. Le gite in barca e il bagno in bellissime spiagge saranno magistralmente combinate con le gite Iniziatiche nei luoghi sacri dove, attraverso la Radiestesia e meditazioni guidate, potremmo coglierne la potenza.
Le gite al mare e le Iniziazioni in loco saranno accompagnate da Seminari, attivazioni Reiki, Usui e Tibetano, iniziazioni alla lettura dei Registri Akashici, Cristallo Terapia e altre sorprese.
La Sardegna è il cuore vivente delle antiche tradizioni Neolitiche e Nuragiche, legate al culto della Dea e ai Suoi Rituali. Potremmo così connetterci consapevolmente alla Sua potenza.
Radiestesia , L’Aarte di captare le energie invisibili
“Tutto è vibrazione” resta il principio fondamentale della scienza ermetica e la fisica quantistica conferma che la vibrazione è l’unica cosa che esiste, tutto il resto è qui per affermare la sua realtà.
Tutte le cellule vibrano e danzano la Vita e, muovendosi a spirale, generano un campo elettromagnetico in continua espansione. La radiestesia è il modo più semplice e naturale per captare queste energie invisibili e renderle visibili.
Usata dall’inizio dei tempi soprattutto per trovare l’acqua e individuare le zone geopatogene (Rete di Hartmann e di Curry, Faglie, vene acquifere ecc.) dannose alla salute umana, non conosce i limiti della Terza Dimensione in cui viviamo.
Gli antichi sardi hanno captato e codificato le energie sacre del luogo e costruito, sulle sue linee di forza, edifici capaci di veicolarle e imbrigliarle e renderle attive per la trasmutazione e l’allineamento dei campi energetici umani. Scopriremo insieme i luoghi in cui danza l’energia divina.
I Sacri Rituali
Immaginiamo le antiche sacerdotesse di bianco ammantate mentre celebravano e onoravano la Grande Vita attraverso i Sacri Rituali. Il Rito era il momento magico di connessione profonda con i Cicli della Vita e gli Elementi e, attraverso di essi, evocavano ed esorcizzavano a livello collettivo le forze della natura, i Cicli solari e le lunazioni, guarivano i malati, assicurava il nutrimento benedicendo i campi, la semina e il raccolto, onoravano la Morte e ogni trasmutazione.
All’interno di questi antichi siti megalitici o Athanor capaci di allineare il campo elettromagnetico umano con le energie “cosmico-telluriche”, sperimenteremo alcuni semplici rituali attraverso Gesti, parole e meditazioni guidate.
L’Intento Sacro è quello di poterci connettere in maniere pro-attiva e consapevole a questi “Portali”, ri-attualizzando e radicando alla Terra, l’energia di Luce che danza al loro interno.
Reiki Usui e Tibetano
Il reiki è uno strumento di guarigione, di guarigione spirituale, perché è l'unico consapevole modo per poter portare luce, amore e pace in noi stessi.
Il reiki attraverso l'imposizione delle mani fa sì che si possa canalizzare l'energia dell'universo. Il reikista è un canale energetico.
La parola Reiki si compone di due sillabe, Rei che descrive l'aspetto illimitato e universale di quest'energia, mentre Ki è la forza vitale che ha preso una specifica forma.
Tutti possono diventare dei canali e quindi operatori Reiki.
I Reiki agisce su tre livelli, fisico, mentale e spirituale. Agisce a livello fisico perché aiuta e quindi accelera il naturale processo di guarigione di una ferita o di un malessere.
Agisce a livello mentale perché aiuta ad eliminare pensieri che possono essere ossessivi oppure sciogliere delle piccole manie, può stimolare la concentrazione può aiutare a rilassare come può aiutare a energizzare una persona. Combatte lo stress, l'ansia, favorisce insomma la pace interiore.
E come agisce a livello spirituale? Agisce attraverso il sentire, andiamo con il Reiki a risvegliare e a potenziare le capacità intuitive legate proprio alla nostra sensibilità psichica.
Akasha
Akasha in sanscrito significa etere, è il primo dei cinque elementi base dell'intero universo, è il vuoto che permette agli altri di esistere e di manifestarsi.
La parola Akasha si utilizza per nominare un piano di coscienza cosmica che funge da archivio nel quale si registrano tutte le situazioni, i pensieri, le emozioni, le parole, le intenzioni e le azioni di un essere, contiene quindi l'intera storia d'ogni anima sin dall'alba della Creazione.
È uno spazio simbolico sito nell'etere, è una dimensione parallela sempre a nostra disposizione.
Conoscendo gli episodi delle proprie vite precedenti, connesse con quella attuale, è possibile comprendere quali sono le lezioni della vita che dobbiamo affrontare per risolvere antiche questioni, e quali potenziali capacità possediamo utili al nostro futuro.
Ovviamente per una questione di autoconservazione ogni volta che ci incarniamo, vengono cancellate nella memoria questi ricordi ma non vengono distrutti è possibile appunto andarli a ripescare leggendo i registri akashici.
Cosa serve la leggere i nostri registi?
Quando ad esempio abbiamo delle paure o proviamo dei sentimenti a cui non riusciamo a dare un significato, quando cadiamo in una situazione ridondante o ripetitiva senza capirne il motivo, andando a chiedere nei registri akashici possiamo trovare la relazione al comportamento presente. Questo ci può aiutare a prendere decisioni importanti per la nostra vita, è una sensazione di sblocco che ci permetterà di vedere la vita da un'altra prospettiva.
I Ching o Libro dei Mutamenti tra Cielo e Terra
All'inizio per migliaia e migliaia di anni si susseguirono imperatori e sovrani millenari, poi circa nell'anno 1000 a.C. iniziò la dinastia Chou.
La storia de I Ching va cercata in quel momento sospeso tra storia e leggenda che caratterizza la Cina.
È impossibile fare una datazione di questo libro, secondo alcuni storici sarebbe stato un calendario agricolo e con la dinastia Chou è diventato un libro oracolare. Gli antichi calendari cinesi erano dei veri e propri testi completi di astronomia, meteorologia e religione.
Chiunque fosse stato il compilatore ha disegnato le stagioni perché fosse immediatamente chiaro al contadino che la sua sopravvivenza dipendeva dal cielo e dalla Terra.
I Ching è formato da 64 esagrammi, 64 situazioni ognuna di esse con 6 possibili mutamenti (sfaccettature).
Si narra che fu Fu Hsi ad assistere alla separazione del caos e vide un cavallo-drago uscire da un fiume e sulla sua groppa portava la tavola del fiume formata da punti rotondi neri e bianchi raggruppati in un certo ordine ed ai quali trasse gli otto trigrammi.
Come si effettua una lettura?
Innanzitutto bisogna avere una domanda e formularla nella maniera più corretta possibile, poi si lanciano 6 volte le tre monete che su una faccia hanno incisi i trigrammi sull'altra gli ideogrammi, da lì un responso che coinciderà con i 64 esagrammi, se non ci saranno 6 e 9 la situazione che verrà fuori non muterà nel tempo, in caso contrario si dovrà leggere anche la seconda parte.
I Ching non prevedono il futuro, ma fanno come una proiezione di ciò che accadrà se ci comporteremo in una data maniera.